4 ott 2008

Ma riapriamoli questi casini!














Viste le nuove norme comunali dell'Urbe volute dal Sig.Sindaco Gianni Alemanno circa il sesso a pagamento 'on the road 'a presto 500 euro di multa per la prostituzione in strada dove cita testualmente il Podestà...pardon il Sindaco della città eterna 'Il problema è che sulle consolari di Roma ci sono spettacoli terribili'.
Non è da meno la Sig.ra Moratti Sindaco di Milano che ha deciso di usare i soldi delle multe per programmi sociali in favore delle ex prostitute (sic!).
Si aggiunga le adesioni a multare i puttanieri della noche in tutti i comuni dello stivale ne viene fuori un discreto business.
Addirittura le lucciole di Padova la multa te la rimborsano! Hanno inventato una forma di “risarcimento” per i loro clienti: il “bollino rosa dell’amore”, cioè una prestazione gratuita a chi è stato pizzicato dai vigili urbani.
Va bè, son cose di cronaca e di politica. Ma poi accade anche questo: «Cara, ho preso una multa». E via insulti a raffica e in qualche caso le valigie preparate dalla moglie sulla porta di casa. Si sa che una bella scopata costa qualcosa, ma cosa gli racconti a casa quando arriva la raccomandata verde?
Qui c'è un unica soluzione. Alemanno Moratti Calderoli Borghezio Maroni La Russa Carfagna tutti, vista la circostanza drammatica e l'evidente degrado urbano progongo in via permanente la riapertura immediata dei CASINI (di cui l'omomimo onorevole spero faccia parte di questa iniziativa).Il casino, diletto e sfogo dei nostri avi, è sempre stato la pace di casa. Si entrava in un luogo ovattato e trasgressivo dove la maitresse ti portava per mano a trovare la donzella più consona alle tue voglie. Tutto era legale nel lupanare di stato e le signore erano visitate dal ginecologo con periodicità settimanale.










La professione della prostituzione è stata spesso demonizzata dalle forze politiche e religiose, quando di fatto però tale pratica veniva tollerata nella consapevolezza del ruolo che rivestiva nel contesto sociale. In alcune civiltà antiche, come quella greca e romana, la prostituzione sacra era un'attività considerata degna di grande rispetto e considerazione sociale, e veniva svolta nel tempio del dio (o della dea), a cui in genere erano devoluti i proventi derivanti dalle offerte.
RIAPRIAMO AL PIU' PRESTO I CASINI!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravo!!! magari con la Carfagna dentro!
Stefano